IL PENSIERO DI UMBERTO GALIMBERTI
È ferma opinione
dell’autore che talvolta, nella vita come nei libri, non solo sia lecito
ma anche augurabile e addirittura proficuo sdrammatizzare, attenuare i
colori vivaci in delicate tinte pastello, scoprire la semplicità nella
complicatezza, insomma alleggerire le situazioni con le quali si viene a
contatto. Scrittura compresa. Non per togliere serietà alle cose,
quanto perchè, come diceva Italo Calvino nelle Lezioni americane
diffondendo il concetto di leggerezza, "la pesantezza, l’inerzia,
l’opacità del mondo (sono) qualità che s’attaccano subito alla
scrittura, se non si trova il modo di sfuggirle". In tal maniera,
appunto, nella parte saggistica di questo libro, Sozi cercherà di
trattare il pensiero e le opere principali del filosofo e psicoanalista
Umberto Galimberti. Confrontando, esaminando, interpretando, molto
liberamente, concetti e teorie, in un percorso caratterizzato da un
approccio creativo alla scrittura. Nell’intervista inedita, il professor
Galimberti svilupperà alcuni dei nuclei fondamentali inerenti il suo
noto saggio L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani (Feltrinelli
2007, oltre 220.000 copie vendute).